L'origine di questo dolce è molto antica, sembra che addirittura risalga al 1600 e alla dominazione spagnola. Il suo nome deriva dal fatto che un tempo le palline di pasta fritta di cui è costituita, venissero disposte sul piatto a formare una pigna.
Oggi vi presento la pignolata in doppia versione: quella calabrese, ricoperta di miele e monpariglia, e quella siciliana o meglio messinese, ricoperta di glassa bianca e nera.
La versione al miele è quella tradizionale della mia famiglia, quella bianca e nera è venuta fuori da vari tentativi fatti (e da un paio di tavolette di cioccolato sacrificate!..ehehehe) per cercare la ricetta giusta. In realtà la glassa bianca che la ricopre è una tradizionale glassa reale lievemente aromatizzata alla vaniglia e limone, che io ho però sostituito con una glassa semplice al limone . Il problema vero è stato cercare di riprodurre la glassa al cacao: persino sui siti specializzati in cucina siciliana la ricetta non era soddisfacente. Non ci crederete ma dopo una mattinata di prove ed esperimenti sono arrivata a questa versione quasi perfetta, utilizzando i miei ultimi 20 gr di cioccolato fondente!
Non so quale delle due versioni della pignolata sia la più buona... starà a voi giudicare, visto che io le adoro entrambe!
PIGNOLATA
500gr di farina (00 o gluten free se siete celiaci)
2 uova
50gr di burro
2 cucchiai di zucchero
un pizzico di sale
scorza di limone
mezzo bicchiere di limoncello
mezzo bicchiere di vino bianco (circa)
olio di semi di arachidi per friggere
per la versione calabrese: miele di ottima qualità, monpariglia
per la versione messinese: succo di limone o un albume, 150gr zucchero a velo (glassa bianca),80gr cioccolato fondente, 120gr zucchero a velo, 4 cucchiai d'acqua (glassa al cioccolato)
L'impasto è identico a quello delle chiacchiere, che trovate qui. Dopo il riposo di mezz'ora, prendete dei pezzi di pasta e lavorateli arrotolandoli con le mani fino a formare dei bastoncini, li tagliate a tocchetti e li appallottolate leggermente. Friggete tutte le palline così ottenute in olio caldo e mettetele da parte a raffreddare.
Per la versione calabrese: facciamo sciogliere il miele a bagnomaria e poi tuffiamoci dentro le palline di pasta fritte. Disponiamole su un piatto e decoriamo con la monpariglia (ovvero le palline di zucchero colorate).
Pignolata messinese |
Per la versione messinese: Prepariamo la glassa bianca, mescolando lo zucchero a velo con il succo di mezzo limone aggiungendolo goccia a goccia, fino ad ottenere una crema bianca e densa ( la tradizione suggerisce di sostituire al succo di limone l'albume+ una goccia di limone, quindi utilizzare la glassa reale, ma io preferisco una glassa semplice al limone) nella quale tufferemo la metà delle palline fritte.Disponiamo le palline bianche su un piatto e prepariamo la glassa nera.
Per la glassa al cioccolato, prepariamo uno sciroppo con lo zucchero e l'acqua, quando lo zucchero si sarà sciolto completamente, uniamo il cioccolato fatto fondere precedentemente a bagnomaria. Mescoliamo bene e rimettiamo il tutto nel bagnomaria caldo per qualche minuto, affinchè la glassa possa amalgamarsi bene. Tuffiamoci dentro le rimanenti palline e disponiamole vicine alle palline bianche.
Pignolata calabrese |
Quando mio padre andava a Messina, aveva un solo compito, comprare la pignolata bicolore... e anche io non sapevo mai quale mi piacesse di più!
RispondiEliminaChe bontà! E che belle foto!!!!!
RispondiEliminasembrano buonissime queste dolcezze di cioccolato! complimenti!
RispondiEliminaIo la mangio... L'hai fatta tu? Posso bussarti nel portone di casa? Ci metto un'attimo... Ciao.
RispondiElimina..you made it, Pignolata-Style!
RispondiEliminaGrazie a tutti dei complimenti !
RispondiEliminaPer Max: ma certo che l'ho fatta io!!!!??? O.o Quando vuoi sei il benvenuto!
Mala: :)
L'ho fatta io,anche la mia...I post li leggo, quella messinese che poi loro chiamano bianco e nero, hai ragione ce il limone!!! la mia era una battuta!!! Ma una mail tua dove la trovo?
RispondiEliminala versione cioccolattosa non l'avevo mai vista. mi attira molto.
RispondiEliminaSono capitata nel tuo blog per caso ...mi piacciono molto le tue ricette e il tuo blog ... continuo a seguirti
RispondiEliminase vuoi sbirciare un po' nella mia cucina, sei la benvenuta
a presto
benvenuta Manuela!
RispondiEliminaCiao che piacere conocere te e il tuo blog è carinissimo... L'abbiamo scoperto grazie a contest di Elifla ed essendo tra i finalisti ache tu come noi siamo venuti a dare una sbirciatina...
RispondiEliminaQuante cose golose ;))
Siamo tra i tuoi seguitori !!!
Un saluto dai viaggiatori golosi ...
Bella... da me si fa quella senza cioccolato e si chiama Cicerata... per quella cosa che mi hai chiesto dipende se il banner lo devi mettere nel post o nei gadget. Se lo devi mettere nel post quando carichi l'immagine devi selezionare "piccola" nella casella riguardante il formato. Se lo devi inserire nei gadget, devi spuntare "Riduci e Adatta". Fammi sapere se hai problemi e complimenti per la finale...
RispondiEliminaBaciotti
Eli
la mia preferita è quella al miele....io ci metto il liquore Strega invece del limoncello, ma la ricetta è quella!
RispondiEliminaGrazie a tutti e benvenuti agli amici del Viaggio dei golosi!
RispondiEliminaIo non ho mai avuto dubbi, mangiavo solo quella al cioccolato!
RispondiEliminaRicordo feste piene zeppe di pignolata, per i messinesi ogni momento è quello buono!
Brava Fujiko! :)
grazieeeeeeee milleeee mamma mia che golosità...dovresti passare i link anche nel blog della mia socia ..aggiunte!ciaooo
RispondiEliminaGrazie carissima...una ricetta davvero originale e ghiotta....un'abbraccio!!!
RispondiEliminaChe bontà!!!! ti andrebbe di partecipare al mio contest?? http://blog.giallozafferano.it/lacucinaleggera/contestiamo-insieme-a-piedi-nudi-nel-parco/
RispondiEliminaciao e grazie