Oggi per concludere la mia settimana a tema, vi insegno a fare una delle ricette più tipiche e più antiche della mia terra: le melanzane sott'olio.
Settembre si sa, è tempo di conserve e l'abitudine di fare durare i prodotti della terra per l'inverno, quando c'era scarsità, si perde nella notte dei tempi. Il sale in questi casi era il primo alleato... poi con la modernità e il "benestare" (come dice mio padre...ovvero il benessere economico), al sale si è aggiunto l'olio.
La ricetta che vi propongo è quella di mia mamma e di mia suocera, e di mia nonna prima di lei, e della mamma di mia nonna.... e senza andare troppo indietro è quella antica tipica delle mie parti. Per realizzarla ci vuole un mese d'attesa... ma le cose buone, si sa, costano sacrificio! Quindi non scoraggiatevi e provate a farla perchè merita di essere nelle vostre tavole di Natale! ....anche se a casa mia a Natale non ci arriva mai!
melanzane lucide e sode
sale
carote
olio di semi di arachidi
aglio, peperoncino, basilico, capperi
Sbucciamo le melanzane e tagliamole a bastoncini spessi un dito, tipo patata fritta, lo stesso facciamo con le carote (quattro carote su 6 chili di melanzane) . Cospargiamole di sale (cocciamuli ) abbondantemente e sistemiamole nel salaturi un vaso di vetro o terracotta alto, schiacciandole bene verso il fondo, quindi ci mettiamo sopra u tagghieri, un disco di legno tagliato su misura con una circonferenza di un cm inferiore rispetto al salaturi in modo che possa entrare dentro il vaso, e sopra questo a carrica ovvero dei pesi ( qui da noi si usano i sassi grossi presi sulla spiaggia e ben lavati), in modo da schiacciare bene le melanzane e le carote.
Tutto questo malloppo deve rimanere a riposo per un mesetto circa ma ha bisogno di cura per qualche giorno. Il primo giorno infatti si formerà dell'acqua scura dentro il vaso: è l'acqua di vegetazione della melanzana. Dovremo toglierla con un mestolo, senza smuovere la melanzana, limitandoci ad asportare solo i pesi, e sostituirla con acqua pulita e un paio di cucchiaini di sale. Questa operazione va fatta una volta al giorno per i primi due giorni. La nostra melanzana dovrà essere sempre coperta dalla salamoia. Dopo qualche giorno l'acqua di vegetazione diventerà chiara e a quel punto la potremo lasciare senza toccare più nulla fino alla fine, a riposo.
Trascorso un mesetto, la tiriamo fuori dal vaso e SENZA SCIACQUARLA la strizziamo bene a mano o con un torchietto ( mia cognata mi ha svelato un trucchetto: per strizzarla meglio basta avvolgerla in uno strofinaccio pulitissimo e strizzarla come un cencio per lavare a terra... funziona benissimo!) . Una seconda scuola di pensiero dice che si può anche sciacquarla con SOLO aceto, ovvero tolta dal vaso immergerla per qualche minuto in aceto bianco e poi strizzarla. Vanno bene entrambi i modi.
Dopo averla strizzata aggiungiamo i capperi, aglio, peperoncino e basilico, tutto tagliuzzato, mescoliamo bene e sistemiamola in vasetti di vetro sterilizzati, cercando di schiacciarla bene, quindi versiamoci l'olio fino a coprirla completamente e chiudiamo bene.
Mia madre fa la melanzana alla giardiniera e ci mette anche fagiolini e peperoni che però vanno uniti alla melanzana e carote all'inizio, sotto sale.
Su sei chili di melanzane, il risultato è stato di due vasetti medi.
Per le ricette delle mamme, delle nonne e delle suocere, val sempre la pena di apsettare!
RispondiEliminaUn bacio e aspetto resoconto della cena! :)
era proprio quella che aspettavo! Mi piacciono un saccoe ricordo che mamma e papà le facevano tutte le estati. Chissà se ho il tempo per fare qualche vasetto, ma comunque questa me la conservo gelosamente.
RispondiEliminabaci baci e grazie.
Fantastico! Davvero preziosi questi barattoli!
RispondiEliminaUna faticaccia ma sono sicuro che ne vale assolutamente la pena. Se ho ben capito la fareste anche senza aceto. Ne sto sentendo il profumo, credimi
RispondiEliminaMMMMhh..che vontà anche mia nonna me le fa ogni anno...
RispondiEliminale melanzane sott'olio sono ottime! anche noi le facciamo sempre, e come noi le mie vicine...a tavola non mancano mai!!! :)
RispondiEliminaChe bella conserva, mi piacciono tantissimo le ricette della tradizione, quelle tramandate da generazioni. Posso solo immaginare la bontà e chissà che profumo! Bravissima, hai finito in bellezza la settimana della melanzana, ora aspetto il pranzo e il dolce di compleanno. Bacioni
RispondiEliminaMamma mia sei bravissima davvero e come ti ho già detto le melanzane mi piacciono tanto :-)
RispondiEliminammmmmmmm...mi hai fatto ricordare quando mia madre ci faceva pelare chili e chili di melanzane da fare sott'olio...che bonta'!!!
RispondiEliminaSei straordinaria!!! Devono essere strepitose!
RispondiEliminaFujiko, Complimenti...:-)
RispondiEliminaMi fai quasi rabbia!!!!
RispondiEliminaGrazie a tutti ! Vedo che le melanzane sott'olio non dispiacciono a nessuno!
RispondiEliminaAnche mia mamma le fa più o meno cosi... però lei non ci mette le carote... e aggiunge della menta.... E se non sbaglio lei le lascia anche in aceto..... Io le adoro.... non ho mai provato a farle... ma prima o poi mi cimenterò anche io!!! Intanto complimenti a te.... sono venuti bellissimi i tuoi vasetti!!!
RispondiEliminaNon vedo l'ora di essere a domani per sapere co'hai combinato! Intanto mi annoto questa altra ricetta a base di melanzane che...beh, devo dire che hai fatto un bell'exploit...è fantastica!!!!
RispondiEliminaNon avevo dubbi che non arrivassero a Natale!! ehhehe
RispondiEliminaun bacione
Pippi
Come mi piacciono le ricette della tradizione! ma sai che mia nonna che è nata a Pantelleria le fa in modo molto simile? :)
RispondiElimina...sempre più belle le tue foto! ;)
RispondiEliminadesidero sapere se le melanzane vanno messe subito in acqua fredda o vanno calate ad acqua bollente.
RispondiEliminaIl cavolfiore,il sedano, le carote e il finocchio vanno calate nell’acqua e aceto o in acqua senza sale? Posso ricevere una risposta veloce? La ricetta mi interessa molto. Grazie e attendo