Tutto inizia con questa scultura del maestro Stefano Bianco, che ogni mese mi invita a riflettere e a ricercare il significato di una sua opera creandole un titolo.
Ecco tutto inizia qui... su questo carro magico: è il carro del tempo, inarrestabile, eterno, che non ha un inizio nè una fine, immutabile da quando un alito di vita ha percorso l'esistenza del mondo. Su questo carro si erge LEI, la Forza Creatrice, la Generosa Madre, la Divinità dispensatrice di fertilità, che in ogni epoca, religione o mito ha sempre dispensato i suoi frutti all'Uomo. Per Lei e grazie a Lei tutto ha avuto inizio e tutto continua. Ma Lei è anche umana fragilità, generoso sacrificio, amore disinteressato. E' la Donna: nel suo ventre la vita ha inizio e immutabilmente si trasmette nel tempo.
Il titolo che riassume tutto questo è COSMOGONIA, ovvero origine dell'universo, della vita.
Come di consueto Stefano ci invita ad abbinare la scultura ad una nostra ricetta... e non era affatto semplice. Il granoturco o mais è l'abbinamento che d'istinto ho cercato... in realtà però nessuna ricetta mi convinceva... volevo qualcosa che rispecchiasse la vita, la donna , la fertilità...
E' già da un pò che pensavo di aderire all'iniziativa di Ornella-Gialla tra i fornelli a sostegno della LILT (Lega italiana lotta contro i tumori), "Cucina in rosa...previeni" , una raccolta di ricette a sostegno della Campagna Nastro Rosa di prevenzione del tumore al seno . Ottobre è il mese della sensibilizzazione nei confronti dell'importanza della diagnosi precoce che può salvare la vita. Il carcinoma mammario è il tumore maligno più comune nelle donne, specie in quelle occidentali.Prevenire attraverso la diagnosi precoce e' un diritto ma soprattutto un dovere... lo dobbiamo ai nostri cari, ai nostri mariti, compagni, genitori, amici.... lo dobbiamo ai nostri figli: la nostra generosità di donne non deve essere solo quella di metterli al mondo... ma anche quella di stargli accanto e vederli crescere quando questo è possibile. E la prevenzione ci può aiutare in tutto questo.
Nella ricerca di una ricetta in rosa avevo deciso di utilizzare come ingrediente principale il melograno, oltre che per il suo colore rosato, anche per il suo significato: esso è infatti simbolo di fertilità e vita . Quale miglior augurio da fare a chi lotta contro questo terribile male? Poi... mi sono imbattuta in una suggestione, una foto dal libro di Nigella... Una folgorazione che ho realizzato però seguendo la mia solita ricetta...
MINI PAVLOVE
con chicchi rubino
per le mini pavlove :
2 albumi
zucchero semolato in doppio peso rispetto agli albumi
un cucchiaino di amido di mais
qualche goccia di limone
200ml di panna vegetale montata
i chicchi di un melograno
Accendiamo il forno a 150°. Pesiamo gli albumi e mettiamoli in una ciotola quindi pesiamo lo zucchero in misura doppia rispetto agli albumi ( es. 50 gr di albumi, 100gr di zucchero)e mettiamolo da parte. Con un frullino cominciamo a montare gli albumi con le gocce di limone. Dopo un paio di minuti, quando cominciano a prendere consistenza uniamo lo zucchero un pò alla volta, continuando a montare, fino ad ottenere una meringa lucida e soda. Con un cucchiaio formiamo 12 dischi su una teglia con carta da forno, facendo un incavo al centro col dorso del cucchiaio per ospitare la panna e la frutta .Inforniamo per 5 minuti a 150°, quindi abbassiamo a 100° e lasciamo altri 50 minuti.
Quando le pavlove saranno ben fredde, completiamole con un cucchiaio di panna montata e i chicchi di melograno.
en francais:
Chauffer à 150 degrés. Peser les blancs d'oeufs et les mettre dans un bol puis peser deux fois plus de sucre que les blancs d'œufs (par exemple, 50 grammes de blancs d'œufs, 100g de sucre) et laissons de côté. Foueter les blancs d'œufs jusqu’à qu’ils commencent à monter avec les gouttes de citron. Après quelques minutes, quand ils commencent à devenir fermes, nous rajoutons le sucre un peu à la fois, en continuant à monter, pour obtenir une meringue brillante et ferme. Avec une cuillère, nous formons 12 disques sur une plaque à pâtisserie de papier sulfurisé, faire un creux au centre avec le dos d'une cuillère pour y mettre la crème et les fruits. Cuire au four à 150 ° pendant 5 minutes, puis baisser à 100 degrés et laisser encore 50 minutes.
Quand la pavlova sera très froid, on complète avec une cuillerée de crème fouettée et les graines de grenade.
en francais:
MINI PAVLOVA
avec des grains de rubis
2 blancs d'oeufs
sucre semoule, le double du poids des blancs d’oeuf
une cuillère à café de maizena
quelques gouttes de jus de citron
200ml de crème fraiche
Des grains de grenade
Chauffer à 150 degrés. Peser les blancs d'oeufs et les mettre dans un bol puis peser deux fois plus de sucre que les blancs d'œufs (par exemple, 50 grammes de blancs d'œufs, 100g de sucre) et laissons de côté. Foueter les blancs d'œufs jusqu’à qu’ils commencent à monter avec les gouttes de citron. Après quelques minutes, quand ils commencent à devenir fermes, nous rajoutons le sucre un peu à la fois, en continuant à monter, pour obtenir une meringue brillante et ferme. Avec une cuillère, nous formons 12 disques sur une plaque à pâtisserie de papier sulfurisé, faire un creux au centre avec le dos d'une cuillère pour y mettre la crème et les fruits. Cuire au four à 150 ° pendant 5 minutes, puis baisser à 100 degrés et laisser encore 50 minutes.
Quand la pavlova sera très froid, on complète avec une cuillerée de crème fouettée et les graines de grenade.
Quale migliore ricetta da abbinare all'opera del maestro Stefano Bianco, se non questa che celebra la vita, la Donna e la fecondità sotto ogni punto di vista?
E visto che il melograno è anche un frutto tipicamente novembrino... con questo post partecipo al mio irrinunciabile appuntamento con un'altra Ornella, quella di Ammodomio..... e il cerchio si chiude.
e poi i chicchi di melograno sono così simili nella forma a quelli del mais! stupendo post pieno di significato!
RispondiEliminail melograno è bellissimo...i suoi chicchi danno un tocco in più...questa tua ricetta è meravigliosa...in tutti i sensi! ;)
RispondiEliminaAdoro le meringhe con la panna e il melograno; Nigella è un genio!
RispondiEliminaMagnifiche.Panna e melograno.
RispondiEliminaUn saluto e buona domenica.
più che brava, direi che sei fantastica.
RispondiEliminaqueste pavolve di Fuji sono bellissime, altro che Nigella!
:))
un bacione
Le meringhe di Nigella sono solo "meringhe"...!!!
RispondiEliminaQuelle di Fujiko in questo post sono un fortissimo messaggio alla donna e al suo valore da preservare, riuscendo a fondere insieme tre eventi importanti, cosa che qualcuno non ha nemmeno notato.
Ma dove le trovi ?? Fuji sei un genio !!!
Concordo con Ele in ogni sua parola.!!! Queste meringhe sono favolose!!!!
RispondiEliminami affascina leggere tutto ciò che scrivi...mi affascina osservare le tue creazione...semplici, ma notevoli!
RispondiEliminaComplimenti per il connubio perfetto tra design culinario, riflessioni e sensibilità!
Sei unica!!!
senza parole...
RispondiEliminaChe meraviglia! Adoro la Pavlova, adoro la melagrana, finìguriamoci tutto insieme!
RispondiEliminaBellissimo post e strepitosa ricetta, saranno sicuramente ghiotte queste pavlove e presentate benissimo..complimenti e buona serata!
RispondiEliminauna preparazione bellissima (foto stupende) per un intento davvero importante
RispondiEliminabrava Fujiko, brava davvero