Io si.
Tutto comincia a un mercato di Torino, dove trovandomi per caso mi imbatto in un banchetto stracolmo di spezie e aromi. Ne faccio man bassa... : vaniglia, cannella, semi di papavero, semi di girasole, bacche di ginepro, semi di sesamo... e poi lui... l'anice stellato! Il suo profumo mi inebria per tutto il viaggio di ritorno a casa... e nella mia mente il pensiero fisso di potere fotografare quelle stelline marroni, rustiche e chic... ma dovevo trovare la ricetta giusta!
Chiedo aiuto agli amici blogger: infusi... zucchero aromatizzato.... torte profumate... Ma la ricetta che cercavo era dentro il mio ricordo.... quel profumo intenso che veniva fuori da un pacchetto della pasticceria del paese, quando la nonna non stava bene e le comari venivano a fargli visita.... o quando era nato mio fratello e le vicine o le amiche venivano a vedere quanto fosse bello... o quando semplicemente mia madre li comprava perchè a me piacevano da matti.... Ecco... il ricordo si fa più vivo e più chiaro: dovevo cercare la ricetta di quei biscotti.
E grazie a Mariabianca, che ha pubblicato la ricetta presa a sua volta dal blog "Diavolo per fornello", sono riuscita a realizzare questo mio desiderio.... fare in casa i biscotti all'anice! Divinamente identici a quelli che mangiavo da bambina! Provateli e non ve ne pentirete...
Buon WE a tutti!
100 gr di farina
100gr di zucchero
2 uova
un cucchiaio di Sambuca
mezzo cucchiaino di semi di anice stellato
una punta di cucchiaino di lievito
In realtà l'impasto si lavora come un pan di spagna. Montiamo uova e zucchero su un bagnomaria tiepido fino a che l'impasto non "scrive". Uniamo la Sambuca e quindi la farina miscelata con il lievito , mescolando dal basso verso l'alto per non smontare il composto. Infine uniamo i semi di anice e versiamo l'impasto in una teglia rettangolare bassa, su carta da forno . Inforniamo a 180° per 15-20 minuti. Facciamo raffreddare leggermente quindi tagliamo la torta a fette parallele, e ricaviamone dei rettangoli che rinforneremo a 150° per altri 10 minuti con la parte soffice rivolta verso l'alto, perchè si asciughino, avendo cura di girarli da entrambi i lati.
Dimenticavo! Avete visto che bello il mio servizio di piatti e tazzine ???? E' il premio che ho ricevuto grazie anche al vostro contributo, per avere vinto il contest "Le regionali per Scelte di Gusto" di Pecorella di Marzapane e Scelte di Gusto con la ricetta delle Linguine cu ciuffu del pesce spada! Non sono bellissimi???? Grazie ancora a tutti!
Con questa ricetta partecipo al contest "L'ora del tea"dell'omonimo blog di Federica.
adoro biscottare, il profumo che si spande per casa non ha paragoni...questi biscottini tuoi devono essere speciali e profumatissimi, mi segno la ricetta, posso?!
RispondiEliminaBuon fine settimana!
I biscotti all'anice che meraviglia e che ricordi anche per me tesoro..sono da fare subito al volo, prendo nota!!baci,Imma
RispondiEliminale ricette dell'infanzia sono sempre le migliori.
RispondiEliminaquesti biosctti sembrano buonissimi.
Mi ricordano la mia nonna paterna.....l'odore di anice si spandeva per tutta casa impregnando persino le sue trine ( ma sospetto che a lei piacesse versare sui suoi fazzolettini qualche goccia di Anice Tutone: ne andava matta :))Quanta vita fa.... Tutti sani i piatti, carissima Fujiko? :)
RispondiEliminaTutti e 39 perfettissimi... per non parlare dlle tazzine da caffè e da the....e relativi piattini...:)
RispondiEliminaMammamia :) ma sono bellissimi *_*
RispondiEliminasisì intendo i biscotti! Ma in effetti intendo anche i piatti! Sono molto felice che la tua vittoria al mio contest ti abbia portato un così bel premio: tanti auguri!
Baci,
Tiziana
Che gioia sapere che hai trovato la ricetta che cercavi; grazie per avermi nominata e complimenti perchè ti sono venuti benissimo.
RispondiEliminaSai che non ho mai visto l'anice stellato? Ha un sapore più intenso dei classici semi di anice che da noi,in Sicilia,vendono nelle bustine?
Mariabianca anche per me è stata la prima volta... io sono calabrese e l'anice stellato non è certo una spezia comune qui da noi... ma mi ha sempre affascinato! L'anice in semi ha un profumo e un sapore che mi ricordano un pò il finocchio e una consistenza un pò oleosa...quello stellato ha un seme...come dire...croccante... e un profumo molto intenso.E cmq non sono un'esperta...ma sto imparando! :) Le spezie mi appassionano!
RispondiEliminaE' vero l'anice stellato è proprio una spezia chic :) amo il profumo di anice che si sparge per la casa quando cuoci questi biscotti...
RispondiEliminaDopo tanto cercare sei finalmente riuscita a trovare la ricetta di questi favolosi biscotti, da come ne parli mi incuriosisce talmente tanto che vorrei sentirne anch'io l'odore e l'aroma...complimenti anche per il premio....a presto...
RispondiEliminabrava, a me l'anice piace moltissimo,nei mie dolci d'infanzia c'è sempre, faccio spessissimo ricette con liquore d'anice, anice stellato e in semini.ho varie ricette anche di questi anicini, sia duri che più morbidi..
RispondiEliminabuona giornata
Ilaria
Fujiko grazie per il chiarimento.Se dovessi trovare l'anice stellato lo comprerò.Intanto Rossella di Salsapariglia,quando ci siamo incontrate,mi ha regalato le fave tonka (a me sconosciute).Il bello di questo "nostro mondo" è che si imparano un sacco di cose!!!!
RispondiEliminaIl servizio è delizioso!! Delicato ed elegante come i tuoi biscottini.
RispondiEliminaBuon fine settimana:)
Mariabianca se non sai come impiegare quelle fave tonka, ho una ricetta per dei biscotti deliziosi...:)
RispondiEliminahttp://laricettadellafelicita.blogspot.com/2011/06/it-s-tea-time.html
Come mi piace questa ricetta è davvero anche per me ricca di ricordi con questo profumo
RispondiEliminaciao
E la meraviglia del banchetto ricco di spezie..me lo sto immaginando! Ti abbraccio cara..
RispondiEliminaBellissima ricetta e bellissimo servizio :-)
RispondiEliminaFujiko ho appena letto con attenzione tutta la ricetta,anch'io faccio i biscotti di frolla montata ma i tuoi sono speciali perchè c'è l'aggiunta del cacao e delle fave tonka. Ho una sola perplessità: ho letto qualcosa su queste fave e,di solito,si dice che si mette una piccola grattatina negli impasti.Nella tua ricetta ho letto che grattugi due intere fave. Sono troppe o va bene così? Te lo chiedo perchè ne ho solo quattro e le serbo come qualcosa di prezioso.
RispondiEliminaGrazie,farò i biscotti.
Mariabianca se vuoi puoi diminuire la dose a una... ma secondo me è un pò poco...a me piace sentirne il profumo... ma magari non per tutti è così. Se vuoi provarli secondo il mio gusto fanne metà dose con una sola fava e poi ti regoli, così potrai assaggiarli con uno "spreco" minimo...:D
RispondiEliminaquanto mi piace l'odore dell'anice, chissà che non prenda spunto per dei regalini di natale (:
RispondiEliminabella la ricetta, e i ricordi d'infanzia sono preziosi.. si scatenano con un profumo che in un attimo di porta lontanissimo. Io del profumo d'anice ricordo anzitutto il ghiaccioli azzurri: ne andavo - ne vado- matta! Oggi nn esistono più
RispondiEliminaE si, quella tazza l'avevo notata ancor prima di leggere da dove veniva; complimenti per la bellissima vittoria!
Per noi i biscotti all'anice sono una classica ricetta della nonna. Li prepara molto spesso... hanno un profumo delizioso.
RispondiEliminaCara Fujiko è un vero piacere conoscere te e il tuo bellissimo blog!!Grazie di cuore della tua partecipazione,a filo si...ma davvero una sorpresa molto gradita per me :)
RispondiEliminaQuando un profumo è legato ad un bel ricordo la memoria ne resta indissolubilmente attaccata,per sempre!Conosco bene il profumo di questi biscotti e li amo molto,brava!Un bacio e...buonaserata Federica.
Ho acceso il pc...e sentivo un profumino e allora gira che ti rigira seguendolo..sono arrivata da te!!!Buonissimi davvero...me la copio subito questa ricettina!!!e ti metto subito nella mia lista cosi' nn mi xdo nulla delle tue creazioni!!! buon inizio settimana ;-)))
RispondiEliminaDevo provarli assolutamente. Adoro l'aroma dell'anice nei dolci e mi chiedevo se qui posso usare i semini piuttosto che l' anice stellato. Devono essere magnifici. Ti abbraccio. Pat
RispondiEliminaciao a tutte! mi hanno regalato una bottiglia di liquore all'anice, posso usare il liquore al posto dei semi x fare i biscotti? se si in quale misura? anch'io ho bei ricordi legati agli anicini e la mia nonnina... grazie in anticipo :)
RispondiEliminaCiao Fiorella, nella ricetta è già presente un cucchiaio di liquore...se ometti i semi raddoppia la dose e arriva a 2 cucchiai, non di più. Vedrai che saranno perfetti! Baci
Eliminaquesta ricetta mi sembra deliziosa
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