E' un periodo intenso e pieno di cose da fare... In più ci si è messo pure il pc...e così è passata una settimana dal mio ultimo post! Ho approfittato delle ferie forzate per onorare qualche impegno "lavorativo" (ancora top secret!) e per incominciare a fare un pò di svuota-armadio. La primavera finalmente è arrivata...almeno così si dice in giro... e così ho pensato di utilizzare questa ultima arancia...ricordo dell'inverno ormai passato, per fare qualcosa di speciale... una torta che avevo già visto "dal vero"... e che non avevo potuto assaggiare essendo fatta con farina 00. Aspettavo solo che Agostina pubblicasse la ricetta per mettermi all'opera e trasformarla in gluten free! Questa è quindi la mia versione riveduta e corretta...liberamente ispirata a quella di Donna Hay. Per la ricetta originale con glutine vi rimando al suo post.
2 uova
100 gr di zucchero
100 gr di zucchero
70 gr di farina di grano saraceno
un cucchiaino di estratto di vaniglia
70gr di farina di mandorle
60 gr di burro fuso
un cucchiaino di lievito
per l'arancia caramellata:
un cucchiaino di lievito
per l'arancia caramellata:
100 gr di zucchero
60 gr di acqua
1 grossa arancia BIO
Laviamo bene l'arancia e affettiamola sottilmente. In un padellino mettiamo l'acqua e le fette d'arancia e facciamo riscaldare, quindi uniamo lo zucchero e facciamo sciogliere, quindi continuiamo la cottura per latri 10 minuti, spegniamo e mettiamo da parte.
Montiamo bene le uova con lo zucchero e vaniglia per almeno 10 minuti ( il composto deve diventare spumoso e molto chiaro). Misceliamo le farine con il lievito.Uniamo le farina mescolando delicatamente dal basso verso l'alto e infine versiamo il burro fuso ma freddo e mescoliamo ancora un pò.
Imburriamo bene uno stampo da 20-22 e rivestiamo il fondo con un cerchio di carta da forno, quindi versiamo le arance caramellate con il loro succo e quindi il composto sulle arance ed inforniamo a 160° per 40 minuti (sempre la prova uno stecchino...mi raccomando!). Sfornare e aspettare almeno 15 minuti, quindi capovolgiamo la torta su un piatto da portata e serviamo.
La torta è sofficissima e consiglio vivamente di mangiarla il giorno dopo, per gustarla al meglio... o almeno dopo qualche ora!