Dirvi che ho provato tante ricette è un eufemismo: ogni ricetta che è capitata a tiro l'ho provata ...dai libri alle riviste, dai siti regionali a quelli famosi.... la delusione è sempre stata la stessa. Troppo piatti... troppo a palla....troppo morbidi... troppo asciutti.... mai che la foto della ricetta corrispondesse alla realtà! Nel periodo natalizio avevo persino tentato di corrompere un pasticcere per farmi dare la ricetta giusta, ma nulla!
Poi la settimana scorsa per caso Ago, mia conterranea, ha pubblicato la ricetta degli amaretti al bergamotto. Le foto parlavano chiaro: erano loro!!! Mi sono fiondata in cucina perchè dovevo sapere.
Il risultato? Wonderful!!!!
Come al solito le mie modifiche le trovate in rosso.
AMARETTI CALABRESI
ricetta tratta dal blog Pane, burro e marmellata
120 gr di mandorle con la buccia
120 gr di zucchero a velo
7 mandorle amare con la buccia (7 gocce di estratto di mandorla amara)
6 gocce di estratto di Bergamotto
20 gr di albume d’uovo (30gr)
7 mandorle amare con la buccia (7 gocce di estratto di mandorla amara)
20 gr di albume d’uovo (30gr)
"Frullate insieme le mandorle e lo zucchero a velo fino ad ottenere un composto farinoso, perfettamente liscio.
Unite l’albume, amalgamando bene, e le gocce di estratto di bergamotto mandorla amara.
Una volta ottenuto un composto omogeneo, inumiditevi le mani e formate tante palline che andrete a disporre sulla teglia rivestita di carta forno.
Spolverizzate i biscotti di zucchero a velo ed infornate per 10 -12 minuti in forno preriscaldato a 180°"
NOTE:
-Con la dose di Ago ho fatto 14 amaretti circa.
-Il punto cruciale di questi dolcetti è la quantità di albume da utilizzare. Ago ne usa 20gr io invece sono dovuta arrivare a 30gr: in effetti Agostina mi ha spiegato che il composto deve avere una consistenza leggermente appiccicosa per cui ho dovuto aumentare la dose. Consiglio quindi di iniziare con i 20gr e aggiungere 5 gr alla volta fino ad ottenere la giusta consistenza.
-Dopo averli spolverizzati di zucchero a velo li ho lasciati mezz'ora a riposo prima di infornarli.
-La teglia va posizionata a metà forno e gli amaretti vanno cotti 10 minuti...non uno di più. Appena sfornati non muoveteli dalla teglia e aspettate che si intiepidiscano prima di spostarli su una gratella.
-La teglia va posizionata a metà forno e gli amaretti vanno cotti 10 minuti...non uno di più. Appena sfornati non muoveteli dalla teglia e aspettate che si intiepidiscano prima di spostarli su una gratella.
Sono stupendi, li avevo visti da Ago e ora mi viene ancora più voglia di mangiarne!
RispondiEliminafantastici, copio e provo,mamma mia devono essere deliziosi, complimenti
RispondiEliminaio da calabrese li conosco bene e dato che i tuoi petits fours mi erano venuti una meraviglia, non mi resta che provare questi prestissimo!
RispondiEliminacara Angela, li ho appena sfornati...sono venuti una favola! Grazie a te e ad Ago, ma soprattutto a te che dai sempre preziosi consigli.Pensa che ne sono venuti 14 pezzi anche a me e ho utilizzato 35 g di albume...sei mitica! Grazie di cuore!
Eliminaciao cara, ho pubblicato la ricetta di questi amaretti, ho parlato di te e ti ho ringraziato, trovi tutto in questo post:
Eliminahttp://www.dolcementeinventando.com/2013/04/amaretti-calabresi-uguali-agli-originali.html
Grazie come sempre!
Li conosco bene gli amaretti, da buona calabrese ho cercato tantissime volte di riprodurli come li vedevo nelle pasticcerie della zona, interessante l'aroma al bergamotto, a presto!
RispondiEliminaGrazie per il rigoletto di bavetta! Questi amaretti sono meravigliosi!
RispondiEliminaAnche per me sono un must, se devo fare una ricetta con loro come ingrediente, devo prenderne 2 confezioni... una la finisco sempre prima del dovuto!
Un bacione!
S.
Li avevo visti da Ago ma anche i tuoi sono spettacolari!!!
RispondiEliminaChe spettacolo amica!! Io che sono proprio di Saronno sono curiosissima di assaggiare questi calabresi!! :D Foto a dir poco da copertina..! Un bacione!! p.s. e io che appena ho letto che ti piacevano tanto volevo chiederti se ne volevi.. te ne avrei regalati volentieri :)) L'invito, anche se li sai fare alla perfezione, è comunque valido <3
RispondiEliminaNon amo particolarmente gli amaretti ma le tue foto mi fanno venir voglia ^_^
RispondiEliminaAngela sono semplicemente spettacolari, ke voglia di assaggiarli...
RispondiEliminaComplimenti col cuore
Adoro gli amaretti e questi devono essere veramente buoni!!!
RispondiEliminaMMMH...
RispondiEliminavien voglia di sbranarli al solo guardarli!
ciao....scusami tanto ho provato a farli,il sapore e' ottimo,solo che si sono appiattite mi sai dire il perche'? alla tua ricetta io ho messo solo un albume... aspetto una tua risp. grazie
RispondiEliminaIl motivo a cui posso pensare è che l'impasto fosse troppo molle. Hai pesato l'albume? Nella ricetta di Ago ne sono previsti 20gr, io ho dovuto metterne 30 e addirittura Ale (è sopra nei commenti) dice di averne messo 35gr. Purtroppo l'unica difficoltà della ricetta è capire la giusta consistenza dell'impasto, che deve essere appiccicoso ma non molle. Nelle note infatti avevo specificato di iniziare con 20 gr e impastare, quindi aggiungerne 5gr alla volta, fino ad arrivare alla consistenza desiderata. Se hai bisogno sono qui.
Eliminal'impasto non era morbido e l'albume non pesava nemmeno 20gr perche' ne ho provate tante e sapevo come doveva venire l'impasto adesso le ho rifatte raddoppiando la dose e ho messo un albume e mezzo e hanno fatto la stessa cosa
EliminaIo lo ho fatti sabato x la cresima di mia figlia e son stat un successone....domenica li ho rifatti ancora
RispondiEliminaCiao cara, faccio vedere la tua ricetta a mia zia, soprannominata "la regina degli amaretti" :-) Ho cercato sul tuo blog la ricetta delle "gute calabresi", mi confermi che non c'è? Grazie, Lorella
RispondiEliminaTe lo confermo e dici a tua zia di inviarmi la sua ricetta... Sarà un onore assaggiare gli amaretti di una regina!
Eliminascusa mi devi spiegare come riesci a prendere la quantità giusta di albume io ci ho provato e mi scivola via
RispondiEliminaahaha è vero... devi separare l'albume dal tuorlo e sbatterlo leggermente con una forchetta, pochissimi secondi, in modo che si distendano le fibre e poi sarà più facile prelevare quanto ti serve.
RispondiEliminaAngela, complimenti per i tuoi amaretti e grazie per la minuziosa spiegazione del procedimento, importante per ottenere un buon risultato. Non vedo l'ora di fiondarmi anch'io! Grazie mille. 👏👏👏
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