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sabato 27 luglio 2013

Torta Provinciale... a volte ritornano!



Prima di andare definitivamente in ferie mi sono ricordata che tra pochi giorni scade il contest della mia amica Barbara per cui ho pensato di riproporvi una torta particolare nata dal desiderio di confrontarmi con una Maestro della pasticceria .

Non è semplice confrontarsi con un maestro di perfezione come Luca Montersino, soprattutto per chi come me la perfezione non ce l'ha proprio tra le sue doti. Forse non c'è un pasticcere che sento più lontano dalle mie corde del Luca nazionale. Non fraintendetemi, lo ammiro da matti... mi perdo nel suo gusto per il particolare, nel la sua maniacale perfezione, nella sua pulizia estetica. E poi ammiro la sua onestà intellettuale.
Quando ho letto la prima volta la lista degli ingredienti delle sue ricette la mie reazioni sono state, nell'ordine: perplessità... incredulità... rassegnazione... Era come leggere un testo universitario mentre sei ancora in prima elementare! Per tentare di riprodurre  una sua torta almeno negli ingredienti, bisogna andare alla ricerca di tesori introvabili in un paesello come il mio, come inulina, destrosio, zucchero liquido, isomalto... e se questo da un lato può apparire scoraggiante dall'altro è indice di grande chiarezza... per non parlare delle grammature a cui manca solo la virgola per quanto sono precise. A onor del vero ci sono anche delle  basi più semplici, come quella della pasta frolla (favolosa) o alcune torte da forno... ma le torte cremose...beh...lì c'è da fare un corso accelerato...
Per cui mi sono convinta che per la mia esperienza e per il mio modo di essere era improponibile eseguire una ricetta interamente come Lui la propone per cui ho fatto una sorta di collage ed è venuta fuori questa torta. Dopo averla decorata mi sono detta...è bruttissima! Proprio provinciale! E così gli ho dato anche il nome... torta Frankestein mi sembrava troppo...porella! Giusto per non prenderci troppo sul serio...



montersino5
TORTA PROVINCIALE

per le dacquoise al cocco (da Peccati di Gola - Choco Passion Fruit)  : 
110gr di albumi
70gr di zucchero
20gr di farina di mandorle
35gr di zucchero a velo
35gr di cocco rapè

per la gelée alle fragole (da Peccati di Gola- Crostatina alla gelatina di frutta)
150gr di purea di fragole
37gr di zucchero
4,5gr di colla di pesce in fogli
15gr di destrosio  + 10gr di zucchero

per la chantilly al  limone al cocco (da Peccati di Gola- Torta quadro d'autore)
200gr di panna montata
250gr di crema pasticcera al cocco*
4 gr di colla di pesce in fogli
un cucchiaio di liquore al cocco

*per la crema pasticcera al cocco (da Peccati di gola)
200ml di latte intero
50ml di panna
75gr di tuorlo
75gr di zucchero
18gr di amido di mais
20gr di cocco rapé

per decorare: cocco rapé, fragole, gelatina neutra

Beh...niente male come lista di ingredienti per una tortina provinciale! ahahahah

Prima di tutto facciamo le dacquoise: montiamo gli albumi con lo zucchero, tipo meringa. Misceliamo la farina di mandorle con il cocco e lo zucchero a velo e uniamole all'albume mescolando delicatamente a mano.
Disegniamo su un foglio di carta da forno  due cerchi del diametro di 20cm e con l'aiuto di un sac à poche riempiamoli del composto di albumi e cocco, cercando di rimanere un cm circa dentro il margine esterno. Inforniamo a 180° per 10-12 minuti.
Per la gelée: ammolliamo in acqua fredda i fogli di colla di pesce per 10 minuti, intanto facciamo scaldare in un pentolino metà  della purea di fragole con lo zucchero. Appena lo zucchero sarà ben sciolto uniamo la gelatina ben strizzata e mescoliamo per farla amalgamare bene. Fatto questo uniamo il tutto alla restante purea fredda e mescoliamo.
Per la crema pasticcera: mettiamo a bollire la panna, il latte e il cocco. Intanto montiamo i tuorli con lo zucchero e uniamo l'amido ben setacciato. Uniamo alle uova il latte caldo aromatizzato, facendolo passare attraverso un colino perchè trattenga i fiocchi di cocco. Rimettiamo tutto sul fuoco e lasciamo addensare per un minuto, mescolando continuamente. Versiamo la crema in una ciotola, copriamo con pellicola a contatto e mettiamo in freezer.
Per la chantilly: montiamo la panna. Facciamo scaldare qualche cucchiaio di crema pasticcera al cocco e uniamo la colla di pesce, precedentemente ammollata e ben strizzata, e facciamo sciogliere bene, quindi uniamola alla restante crema pasticcera fredda e mescoliamo . Uniamoci il liquore al cocco e infine alleggeriamo la crema con la panna montata, mescolando con cura .
Montiamo il dolce: a questo punto è arrivato il dramma... io non ho un anello da pasticceria... quindi .... ho preso una teglia rotonda da 20... l'ho foderata di pellicola trasparente in maniera che la pellicola uscisse anche fuori dai bordi e l'ho usata cone anello...ihihihhi
Appoggiamo sul fondo la prima dacquoise, quindi con un sac à poche formiamo il primo strato di crema chantilly, lisciamo bene e procediamo con uno strato di gelée di fragole, quindi un secondo strato di chantilly e concludiamo con la seconda dacquoise.

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Mettiamo tutto in freezer per 4-5 ore,  capovolgiamo la tortina su un piatto e liberiamola dalla pellicola: tadan! La tortina è pronta da decorare. Spalmiamo nei lati un pò di crema chantilly (che ci sarà rimasta...) e facciamoci aderire del cocco rapè. Sulla dacquoise superiore spennelliamo un pò di gelatina neutra e completiamo con le fragole e ancora qualche ciuffetto di crema.
Montersino è servito!







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montersino7
capite ora cosa intendo quando dico che la perfezione e la "pulizia" estetica  non è nelle mie corde...?



 
Con questa ricetta dolce partecipo a Get an Aid in the Kitchen del blog Cucina di Barbara 

4 commenti:

  1. super delizia, brava, bravissima, vacanze meritate, un bacione e buone ferie

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  2. Maa grazieee! Non sono riuscita a pinnare le tue foto (forse proprio perchè è ripubblicata? boh!!!) Cmq è una torta bellissima e fingers crossed!!!!
    Baci

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