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lunedì 30 dicembre 2013

Menù di Capodanno: Pandoro in coppa con crema al torrone.... e buon 2014!

....E siamo arrivati al dessert! Dopo un pranzo impegnativo non potevo che proporvi un dessert facilissimo e veloce...tanto per concludere in dolcezza!
Facciamo un piccolo test.... Alzi la mano chi ha un pandoro o un panettone in casa...Uno, due, cinque, sette.... Tutti!
E un po' di torrone? E dello spumante avanzato???? Scommetto tutti! E allora il dessert di Capodanno  è pronto... strizzando l'occhio al riciclo anticipato di pandori e torroni!



PANDORO IN COPPA
con crema al torrone

mezzo Pandoro  ( io senza glutine)
torrone duro
spumante o Amaretto di Saronno
3 uova
3 cucchiai di zucchero
500ml di panna montata
polvere oro alimentare

Prepariamo la crema: montiamo i tuorli a crema con lo zucchero. Montiamo gli albumi con un pizzico di sale a neve ferma. Uniamo la crema di tuorli alla panna montata e infine uniamo gli albumi, mescolando con delicatezza dal basso verso l'alto fino ad ottenere una crema spumosa. Tritiamo al coltello il torrone, molto grossolanamente e uniamone qualche manciata alla crema.
Prendiamo delle coppe da champagne, o delle cocotte, o anche una pirofila da tiramisù...va bene tutto, mettiamo sul fondo un paio di cucchiai di crema, sistemiamo uno strato di Pandoro a fette, bagniamolo con una spruzzata di spumante e copriamo con uno strato di crema e due manciate di granella di torrone. Ripetiamo con un secondo strato di pandoro, spumante, crema e granella di torrone e completiamo decorando con la polvere oro e qualche stellina di Pandoro.
Facile no?






MENU' GIA' PUBBLICATO
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QUI i biscotti della fortuna 


Approfitto di questo ultimo post dell'anno per farvi i miei migliori auguri di un nuovo anno sereno.Che questo 2013  porti via con sè tutti i problemi, le ansie e le tristezze che purtroppo attanagliano il nostro splendido Paese. Un pensiero in particolare va a tutte le persone che in questo momento attraversano un brutto momento economico, che vivono una malattia propria o di un congiunto, ai giovani che vorrebbero diventare adulti ma non possono perchè non hanno un lavoro e  non possono "permettersi" una famiglia propria... Che il 2014 doni loro LA SPERANZA.
Con affetto
Angela


domenica 29 dicembre 2013

Menù di Capodanno: Lonza di maiale alla melagrana

Chi mi segue sa che la mia grande "bestia nera" è la carne.
Non che non la ami... ma non è certo tra le mie specialità. Per cui come secondo piatto di un pranzo importante come quello di Capodanno non potevo che proporvi un arrosto facile facile ma che non ha nulla da invidiare agli arrosti più elaborati....complici i chicchi rubino della melagrana, che gli conferiscono un aspetto...regale... e poi sono anche di buon augurio...che non guasta!
Buon divertimento!

 


LONZA DI MAIALE ALLA MELGRANA

1kg circa di lonza di maiale
80gr di pancetta a fette
sale e pepe
due melagrane
olio EVO
alloro, bacche di ginepro, salvia , rosmarino, aglio



Tritiamo al coltello gli aromi, quindi saliamo e pepiamo la carne massaggiandola bene, cospargiamola con il trito di aromi e ricopriamola bene con la pancetta. leghiamo la lonza con lo spago da cucina e adagiamola su una teglia in cui avremo versato un paio di cucchiai d'olio.
Tagliamo le melagrane a metà e spremiamole con uno spremiagrumi ( proprio come un'arancia...), tenedo da parte i chicchi di metà melagrana.
Versiamo il succo delle melagrane sulla carne e aggiungiamo al fondo di cottura ancora qualche bacca di ginepro intera e foglie di alloro.
Inforniamo a 180° per circa 1 ora e 10 minuti, avendo cura di coprire l'arrosto con alluminio dopo 30 minuti di cottura, per non farlo seccare troppo, e di bagnarlo ogni 15-20 minuti con il fondo di cottura.
Aspettare che sia tiepido prima di affettarlo.
Disponiamolo su un piatto da portatata e decoriamo con i chicchi di melagrana.











 
 Vi aspetto domani con il dessert!
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sabato 28 dicembre 2013

Menù di Capodanno: Mezzelune con ricotta e zucca su vellutata di funghi profumata allo zenzero



E siamo arrivati al primo piatto! Dopo gli spunti per apparecchiare e creare dei segnaposto e le ricette del tris d'antipasti  ( i link li trovate in fondo al post...) eccovi la pasta fatta in casa. 
La tradizionale pasta ripiena si tinge del colore del Natale,  il rosso, e sposa  i sapori e i profumi dell'inverno: la zucca, i funghi, lo zenzero.... per avvolgere i nostri commensali col calore della festa.


Mezzelune con ricotta e zucca
 su vellutata di funghi profumata allo zenzero.

Per la pasta: 150gr di farina 00, 150gr di farina di semola di grano duro, 2 uova intere, sale
150gr di concentrato di pomodoro.

Per il ripieno: 200gr di ricotta, 200gr di purea di zucca , un tuorlo, sale e pepe.

Per la vellutata di funghi: 250gr di funghi champignon, aglio, olio EVO, 80 gr di panna da cucina, sale e zenzero in polvere.

Impastiamo le farine con 2 uova, un pizzico di sale e il concentrato di pomodoro, avvolgiamo il panetto nella pellicola e facciamo riposare in frigo per un'ora.
Intanto prepariamo il ripieno, lavorando la ricotta con la purea di zucca e il tuorlo, regoliamo di sale e pepe  e mettiamolo in frigo per mezz'ora.
Riprendiamo il panetto di pasta e stendiamolo con un mattarello o con una sfogliatrice  fino allo spessore di 2-3mm. Ricaviamo dei cerchi con l'attrezzo apposito per le mezze lune o un tagliapasta ( o un bicchiere...se non abbiamo né l'uno e né l'altro...) dovremo ottenere 40 cerchi del diametro di 4cm .  Mettiamo al centro di ogni cerchio di pasta un cucchiaino di ripieno alla ricotta e chiudiamo a metà, sovrapponendo i lembi e schiacciando bene il bordo della mezza luna con l'aiuto dei rebbi di una forchetta, affinchè non si apra in cottura. Proseguiamo in questo modo per tutti e 40 i cerchi.
Puliamo i funghi e affettiamoli sottilmente. Passiamoli in padella con olio e uno spicchio d'aglio, a fiamma vivace e portiamoli a cottura ( circa 10 minuti). Frulliamo i funghi ( mettendone da parte qualche pezzo per la decorazione) con la panna e un cucchiaio d'olio e completiamo la crema con una punta di cucchiaino di zenzero.
Facciamo cuocere le mezze lune  in acqua bollente salata per 3-4minuti da quando verranno a galla.
Impiattiamo, mettendo al centro qualche cucchiaio di vellutata e adagiandoci sopra le mezze lune alternate ai funghi  affettati (messi da parte prima...) e completando con un filo d'olio e un pizzico di zenzero.

 NOTE:

  • Le dosi indicate si intendono per 4-6 persone... per cui moltiplicate! 
  • La farina con glutine può essere sostituita con farina gluten free unendo la quantità di concentrato di pomodoro un pò alla volta, fino ad ottenere la giusta consistenza della pasta...elastica ma non appiccicosa.






 Le ricette sono contenute nel libro "Natale in cucina" di Claudia Ambu (Mon Petit Bistrot), che mi ha gentilmente ospitato tra le pagine di questa bellissima e suggestiva pubblicazione dedicato alle ricette natalizie: se ancora non l'avete vi consiglio di non lasciarvela scappare.


 Vi aspetto domani con il secondo piatto: un arrosto favoloso!
 
 
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venerdì 27 dicembre 2013

Menù di Capodanno: Tris di antipasti "Ieri, oggi , domani..." e l'uovo di Cracco!



Natale con i tuoi....e Capodanno con i SUOI! 
Passate le cene natalizie viaggiamo già alla ricerca di idee culinarie e per festeggiare il primo giorno dell'anno:  un menù elegante ma semplice, veloce ma d'effetto...
Cominciando dall'antipasto e passando per un primo chicchissimo, arriveremo ad un arrosto fantastico per concludere con un dessert facile ma di grande golosità! Quattro appuntamenti quattro quindi, da oggi a lunedì. Buona visione... che il pranzo abbia inizio!


 Un tris di antipasti che ho chiamato "Ieri, oggi e domani"... in cui la tradizione incontra la modernità: una piccola zeppola, che non mancava mai nei miei Natali di bambina, un crostone facile e veloce e una tartare futuristica in cui l'uovo si trasforma e diventa molecolare... per stupire parenti e amici.


Zeppolette ai pomodori secchi

120gr di farina 00, 100ml di acqua tiepida, sale, un pizzico di lievito per pizze o di birra liofilizzato, 4-5 pomodori secchi.

Mescoliamo la farina con  il lievito in una ciotola, quindi versiamoci al centro metà dell'acqua tiepida, mescolando con una forchetta, il sale e il resto dell'acqua (dovremo avere una pastella consistente e appiccicosa). Copriamo con cellophane e mettiamo a riposare per almeno due ore,  fino a farla triplicare di volume. Tagliuzziamo i pomodori secchi  e uniamoli allimpasto.
Friggiamo la pastella a cucchiaiate (aiutandoci con due cucchiaini bagnati nell'olio) tuffandola nell'olio bollente e  girando le zeppole quando risalgono a galla. 
Vi consiglio di prendere poca pastella alla volta perchè l'impasto gonfia molto in cottura, quindi si corre il rischio che non si cuociano bene all'interno.

Crostoni con patè di olive e capperi
8 fette di pane raffermo,  150gr di olive nere di Gaeta, olio extra vergine di oliva, un cucchiaino di capperi dissalati, un pizzico di peperoncino.

Denoccioliamo le olive e mettiamole in un mixer insieme ai capperi, al peperoncino e a un cucchiaio d'olio. Facciamo frullare unendo a filo l'olio fino ad ottenere un composto cremoso.
Grigliamo il pane, spalmiamoci sopra il patè di olive e decoriamo con un'oliva e qualche cappero.

Tartare di pomodorini con uovo molecolare
8 tuorli d'uovo, zucchero e sale per la cottura molecolare, 24 pomodorini ciliegia o datterini, olio extravergine d'oliva, sale, pepe.



ecco come si presenta l'uovo al taglio: sodo fuori e morbido dentro
La cucina molecolare si basa sulla manipolazione chimica degli alimenti per ottenerne la cottura. A sentirlo così sembra una cosa terribile...in realtà  si tratta di semplici reazioni di chimica che ogni giorno abbiamo sotto gli occhi  e che vengono applicate alla cucina per avere metodi di cottura "alternativi" .  L'uovo molecolare, in particolare,  nasce da un'idea dello chef Carlo Cracco e si basa su una sorta di marinatura a base di pari quantità di sale e zucchero che servono a scatenare delle reazioni chimiche per cui le proteine contenute si "srotolano" cedendo l'acqua e si coagulano, cambiando dunque la consistenza dell'uovo che dopo almeno tre ore di marinatura avrà una consistenza quasi gelatinosa all'esterno, rimanendo morbido all'interno.
In una ciotola mescoliamo zucchero e sale in parti uguali ( un paio di cucchiai per ciascun uovo basteranno), adagiamoci dentro il tuorlo con molta delicatezza e ricopriamolo con la stessa miscela. Lasciamolo a marinare così in un luogo fresco e asciutto per 12 ore. Trascorso questo tempo con molta delicatezza estraiamolo dalla miscela che nel frattempo si sarà impregnata dell'acqua contenuta nell'uovo e risulterà bagnata, e passiamolo in una ciotolina con acqua per pulirlo, quindi conserviamolo in frigo fino al momento di servirlo.  Intanto prepariamo la tartare, tagliando a cubetti  i pomodorini,  regoliamo di sale, e completiamo con un filo di olio.  Con l'aiuto di un coppapasta, disponiamo la tartare su un piatto da piano e adagiamoci sopra l'uovo marinato. Completiamo con un pizzico di pepe  e uno di  fior di sale.








 
Le ricette sono contenute nel libro
"Natale in cucina" di Claudia Ambu (Mon Petit Bistrot), che mi ha gentilmente ospitato tra le pagine di questa bellissima e suggestiva pubblicazione dedicato alle ricette natalizie: se ancora non l'avete vi consiglio di non lasciarvela scappare.

 Vi aspetto domani con il primo piatto!

lunedì 23 dicembre 2013

Buon Natale per non smettere mai di sperare!

Al giorno d'oggi la vita quotidiana è diventata come un ramo contorto e nodoso che  combatte tra venti e tempeste  per riuscire a salire verso l'alto, verso la speranza.
Che questo Santo Natale sia come un caldo abbraccio e porti serenità nei cuori di tutti e allontantani la disperazione dal cuore di troppi.
Con tanto affetto
Angela




lunedì 16 dicembre 2013

Tre idee per la tavola di Natale facili e di grande effetto... e la ricetta della frolla perfetta (...anche gluten free)!

Con questo post entriamo nel vivo dell'atmosfera natalizia: il pranzo di Natale.
Come promesso da qui al 24 dicembre vi posterò, come ogni anno ormai,  un'intero pranzo, dall'antipasto al dolce, sperando di farvi cosa gradita e soprattutto sperando che da queste pagine possiate trarre spunti interessanti per il vostro cenone in famiglia.
Prima però di iniziare a parlare di ricette ho pensato di proporvi tre idee per decorare la vostra tavola e renderla unica. Sono tre idee facili facili che potrete divertirvi a preparare con i vostri bambini per vivere insieme i preparativi di questa importante e magica festività.
 Buon divertimento!







L'ALBERELLO

Questo grazioso albero in pasta frolla potrà decorare la vostra tavola posto accanto a ogni invitato. Se volete trasformarlo in un  centro-tavola mettete 5 o sei alberelli su di un piatto rosso, argento o oro e il gioco è fatto!

Per la frolla (tratta da Cakemania.it):
300gr di farina 00 (io senza glutine  B.aglut)
150 burro freddo a cubetti
80gr zucchero a velo
2 tuorli
un pizzico di sale

per la glassa: zucchero a velo
acqua
confettini argento

Disponiamo la farina a fontana e dentro ci mettiamo lo zucchero, il burro, il sale e i tuorli. Impastiamo bene fino ad ottenere una bella palla liscia che avvolgeremo in pellicola e metteremo a riposare in frigo per almeno un'ora.
Riprendiamo la frolla e stendiamola a circa mezzo cm e con 4 tagliapasta rotondi di misura decrescente ricaviamo per ogni albero 4 biscotti, una stellina, e due biscotti di misura intermedia che serviranno da base. Inforniamo a 180° per una decina di minuti o comunque fino a che i bordi dei biscotti saranno appena dorati.
Prepariamo la glassa mescolando lo zucchero a velo con poche gocce d'acqua o di succo di limone, fino ad ottenere una consistenza fluida.
Montiamo gli alberelli iniziando dalla base formata da due biscotti intermedi uniti da una goccia di glassa, quindi continuiamo con il biscotto più grande, la glassa, continuando ad alternarla ai biscotti fino ad arrivare al più piccolo su cui sistemeremo la stellina. Completiamo con i confettini d'argento.




I BISCOTTI SEGNAPOSTO

Con la stessa frolla ho preparato anche questi biscotti deliziosi... e devo dire che questa è veramente la frolla perfetta per i biscotti da decorare: mantiene la forma, non è troppo dolce...e poi riesce anche con le farine gluten free.




Per fare i segnaposto ho usato questo set che vedete in foto, comprato in un negozio di articoli per cake design. Certo, scrivere i nomi di tutti richiede un po' di pazienza, ma se vi farete aiutare dai vostri bimbi si divertiranno un sacco.... e poi... volete mettere la gioia degli invitati nel vedere il loro biscotto personalizzato?
Dimenticavo.... ho accoppiato i biscotti col nome con biscotti semplici e li ho farciti con marmellata di ciliegie, prima di confezionarli con del cellophane alimentare e legarli come caramelle con della semplice lana rossa.






 IL TOVAGLIOLO
 In una tavola che si rispetti non poteva mancare un tovagliolo speciale. Eccolo! A forma di alberello.
Se seguirete lo schema che ho fotografato passo passo sarà facile riprodurlo e farete un figurone!


  1.  Pieghiamo il tovagliolo in 4
  2. pieghiamo i 4 lembi all'insù, formando 4 pieghe
  3. giriamo il tovagliolo sottosopra e pieghiamo i due lembi esterni verso l'interno (il tagliapasta serve solo per fare stare le pieghe mentre facevo la foto....ahahaah)
  4. ruotiamo il tovagliolo di 180°
  5. giriamolo nuovamente sottosopra e otterremo una figura come in foto
  6. solleviamo i lembi verso l'alto, uno alla volta, incastrando la punta sotto la base del lembo precedente.
E' più facile farlo che spiegarlo! Ve lo assicuro!
Possiamo completare il nostro tovagliolo con una perla o una pietra di vetro sistemata sulla punta dell'albero.




Alla prossima!