La mia madeleine sono i Cuddhuri, dei dolci semplici che si preparano per la Pasqua...anzi no....che sono la Pasqua... mi correggo ancora.... che erano la Pasqua quando ero bambina, prima dell'avvento di Kinder e Giochi preziosi : erano questi infatti i doni che noi bimbi ricevevamo per la Festa della Risurrezione .
L'origine di questi dolci è molto antica e ci ricorda le nostre discendenze greche. Anche le forme richiamano alla memoria riti millenari che mescolano sacro e profano: 'a palumba, la colomba simbolo della pace e dello Spirito Santo, 'u panareddhu, il cestino, che le ragazze erano solite preparare e decorare con uova sode come regalo per il loro promesso sposo, 'a pupa, la bambola, per le bimbe, 'u cori, il cuore, e 'a cuddhura, la ciambella intrecciata, simboli bene auguranti di prosperità.
Durante la Settimana Santa, per le strade del paese era una festa di profumi provenienti dai forni di ogni casa: non c'era famiglia in cui non ci fosse una ragazza che preparava il suo panareddhu con le uova... o una mamma che non impastasse pazientemente chili e chili di pupe o cuori o cuddhureddhe che i bimbi si divertivano a decorare con le caramelline colorate...I più grandicelli facevano a gara a chi doveva spennellare l'uovo e quando si infornavano, tra una teglia e l'altra, si veniva investiti dall'intenso profumo di ammoniaca.
Era impossibile quindi che io non provassi a convertire la mia ricetta di famiglia utilizzando farine senza glutine.
A presto!
Ingredienti:
-500gr di farina mix dolci schaer
- 3 uova +1 albume
- 70gr di strutto
- 170 gr di zucchero
- 10gr di ammoniaca
- scorza di limone grattugiata
per decorare: 1tuorlo+latte per spennellare, mompariglia
Mescola la farina con lo
zuccheroe l'ammoniaca . Forma la fontana e metti al
centro le uova, l'albume e lo strutto. Impasta bene fino ad ottenere una pasta
della consistenza della pasta frolla.
Stenio
una sfoglia di circa mezzo cm e con delle formine taglia i biscotti
oppure forma dei cordoncini di pasta e intrecciali dando la forma
desiderata. Sistema i biscotti su teglie ricoperte di carta forno
quindi spennella con l'uovo sbattuto col latte e poi decora con le
palline di mompariglia.
Inforna a 170° per 15 minuti circa.... controlla sempre la cottura, non devono colorarsi troppo!
Ciao Angela Fujiko! :D Ho scoperto da poco il tuo blog e ho trovato diverse ricettine che mi hanno ispirato molto (le ciambelline speziate poi.... devo ancora provarle ma ispirano molto)! :)
RispondiEliminaVisto che siamo a Pasqua ho deciso di partecipare a una catena di premi tra blogger, per scambiarsi qualche nome e regalare pubblicità a 15 blogger alla volta. Così ora tu sei una dei 15 nominati nel mio blog! Il premio è contagioso, come le risate, quindi una volta ricevuto andrebbe passato ad altri 15 in modo da creare una rete di blogger che sia da stimolo e ispirazione per tutti gli appassionati!
Visita il mio http://claudiacadorin.blogspot.it/ e capirai! :D
vengo ogni volta con molto piacere un 'incanto per i miei occhi sempre bravissima
RispondiEliminaanch'io oggi dolcetti tipici calabresi per Pasqua, però dalle parti di Catanzaro si chiamano cuzzupe...la ricetta è molto simile, mia nonna però usava l'olio! ciao cara
RispondiEliminati sono venuti bellissimi! buona pasqua
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