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giovedì 24 marzo 2016

Stracette "riggitane" (biscotti da inzuppo tradizionali calabresi)



Questi biscotti, così come le Cuddhure, o Cuddhuraci che dir si voglia,  rappresentano un piccolo mistero: sono dolci tipici  di Pasqua della mia zona, ma stranamente hanno due ricette completamente diverse se li mangiate a Reggio Calabria o se li mangiate a 20 km dalla città, ovvero a Scilla o Villa San Giovanni. Mi spiego meglio: per uno scillese le Cuddhure sono quelle di pasta frolla (la ricetta gluten free qui e la  tradizionale qui), con l'uovo e le caramelline. A Reggio invece sono fatte di pasta lievitata, come pani votivi antichi.
Lo stesso accade per questi biscotti.
Le Stracette a Scilla sono dei biscotti croccantissimi, senza uovo, molto speziati e con farina di mandorle (la mia ricetta qui). Le Stracette a Reggio invece sono dei biscotti di frolla che contengono scorza d'arancia e mandorle a pezzetti.
Mistero.
Come possano cambiare così tanto due ricette a distanza di una manciata di chilometri?
Io le adoro entrambe, le Stracette. Questa ricetta è quella "riggitana, presa in prestito da un bravissimo pasticcere amatoriale, Tano65, e sglutinata.
Ve la lascio con un avviso importante: attenzione...creano dipendenza!


Ricetta originale di Tano65 

Ingredienti:
  • 500g di farina senza glutine (o farina 00)
  • 280 g di zucchero
  • 170 gr di margarina morbida
  • 80 gr di cubetti di canditi di arancio o macedonia mista
  • 10 gr di ammoniaca per dolci
  • 50 gr. di mandorlein granella o intere tritate al coltello grossolanamente
  • 1 uovo
  • vaniglia o scorza di limone grattuggiata
  • un uovo per spennellare


In una ciotola versa la farina e lo zucchero, aggiungi i cubetti di arancia, le uova, le mandorle, l'ammoniaca e l'aroma. Aggiungi la margarina morbida tagliata a pezzetti e impasta tutto insieme. avvolgi l'impasto nella pellicola e metti a riposare in frigorifero per un'ora.
Stendi l'impasto col mattarello allo spessore di un cm circa, quindi taglialo a rombi e disponi i biscotti su una teglia rivestita di carta da forno.
Spennella i biscotti con l'uovo sbattuto e infornali a 180° per 13 minuti: devono risultare ben dorati.
Fai raffreddare bene e ...buon inzuppo! 







lunedì 14 marzo 2016

Pineapple Upside Down Cake (Torta rovesciata all'ananas caramellato) da una base di Donna Hay


Ah, l'inglese! Che lingua musicale!
Avete mai fatto caso a come cambi un testo inglese quando lo traduciamo in italiano? Na ciofeca!
E lo stesso capita con i titoli dei libri, dei film... tanto che a volte per rendere il senso si evita la traduzione letterale e si preferisce usare altre parole che rendano meglio. Vi ricordate il film "Il silenzio degli innocenti" in cui Hannibal Lecter ci ha terrorizzati fino all'inverosimile ? Il titolo originale era "The silence of the lamb", il silenzio degli agnelli!!!! Da ridere! Comunque... quello che accade per i titoli dei film capita anche per le ricette, tipo questa. In inglese "Upside down Cake", in italiano "Torta ROVESCIATA" ....Ma si può???? Ve la mangereste mai voi una torta "rovesciata"? E' come dire...spatasciata, caduta per sbaglio...quindi rovinata irrimediabilmente! la prima volta che ho pubblicato la versione originale alle arance di Donna Hay, tratta dal libro "Stagioni", l'ho chiamata "Torta capovolta".... capovolta mi piaceva di più di rovesciata... non che fosse questo granchè... sempre triste era. Questa volta invece ho deciso che la torta doveva mantenere il suo nome originale.
Questa è la versione all'ananas della ricetta sopra citata, fatta per consumare alcune fette di  ananas troppo acerbe per essere consumate fresche.
A presto!




Ingredienti:
  • 2 uova
  • 100 gr di zucchero
  • 70 gr di farina di riso
  • 70gr di farina di mandorle
  • 60 gr di burro fuso
  • un cucchiaino di lievito 
per l'ananas caramellato: 
  • 100gr di zucchero
  •  60gr di acqua
  •  4-5 fette di ananas fresco

In un  padellino  metti l'acqua e le fette di anans e  fai riscaldare, quindi unisci lo zucchero  e fai sciogliere. Continuala cottura per 10-15 minuti, spegni e metti da parte.
Monta bene le  uova con lo zucchero per almeno 10 minuti ( il composto deve diventare spumoso e molto chiaro). Miscela le farine con il lievito.Uniscile alla crema di uova mescolando delicatamente dal basso verso l'alto e infine versa il burro fuso ma freddo e mescola ancora un pò. 
Imburra bene uno stampo da 20-22 e rivestine il fondo con un cerchio di carta da forno, quindi versiamo le fette di ananas  con il loro succo e quindi l'impasto sulle fette ed inforna  a 160° per 40 minuti (sempre la prova uno stecchino...mi raccomando!). Sforna e aspetta almeno 15 minuti, prima di capovolgere la torta su un piatto da portata.

La torta è sofficissima e consiglio vivamente di mangiarla il giorno dopo, per gustarla al meglio... o almeno dopo qualche ora!

lunedì 7 marzo 2016

Crostata di mele con granella di nocciole


Se c'è un dolce di cui non sono mai sazia è la torta di mele e tutti i dolci in cui questo frutto semplice e delizioso è protagonista.
Dalla semplicissima torta di mele e yogurt di mia madre, primo dolce che ho imparato a fare, alla versione integrale, a quella cremosa, a quella con le noci, ai muffins, alle frittelle.... insomma la mela è un frutto sano e rassicurante che si può declinare in mille modi diversi e rappresenta il mio comfort fruit preferito.
Vi lascio questa idea: è una crostata fatta con la mia base preferita a cui ho aggiunto una composta di mele fatta per utilizzare della frutta non proprio "in perfetta forma", per cui  ho tolto via le parti marce e il resto l'ho tagliato a dadoni e l'ho cotto e frullato. E per finire qualche cucchiaio di granella di nocciole per avere un  contrasto croccantino.
A presto!


Ingredienti:

per la frolla
  • 110gr di farina di riso* finissima
  • 75 gr di amido di mais*
  • 1 uovo intero
  • 75 gr di burro
  • 65 gr di zucchero
per il ripieno
  • tre mele a dadini
  • succo di mezzo limone
  • due cucchiai di zucchero di canna
  • mezzo cucchiaino di cannella
  • 20gr di burro
per decorare
  • due mele
  • succo di limone
  • granelladi nocciole
  • un cucchiaio di zucchero di canna
Prepara la frolla: miscela le farine e lo zucchero, fai un buco al centro e versaci l'uovo intero e il burro a fiocchetti. Impasta bene tutto fino ad ottenere un panetto di frolla elastica e soda. Metti il panetto in frigo per un'ora circa.
Intanto prepara la composta di mele: versa tutti gli ingredienti in una padella e fai cuocere mescolando ogni tanto, fino a che le mele non si ammorbidiranno e si consumerà gran parte del liquido di cottura. Fai intiepidire e frulla.
Taglia le due mele a fettine sottili e bagnale con del succo di limone per non farle annerire.
Riprendi la frolla e stendila allo spessore di 3mm, fodera una teglia rettangolare ben imburrara e infarinata, buca il fondo del guscio di frolla con i rebbi di una forchetta e fai cuocere in bianco per 15 minuti a 200°.
Trascorso questo tempo sforna il guscio e versaci dentro la composta di mele e completa la crostata disponendo sulla crema le fettine di mela leggermente sovrapposte. Cospagi le fette con lo zucchero di canna e la granella di nocciole e inforna a 200° per latri 15 minuti.