Se dico Sicilia dico... Cannoli! Ovvio!
Ma ahimè, anche i Cannoli fanno parte di quella categoria di dolci da fare una volta l'anno (FARE non mangiare...ehehe) perchè ormai lo sapete, ODIO friggere. Certo, è vero anche che per certe cose il sacrificio è ben ripagato... anche perchè quelli già pronti in commercio non si possono mangiare, almeno quelli che ho assaggiato io: troppo duri... poco croccanti.... troppo spessi.... Insomma ogni morso un difetto (diciamo che su certe cose non mi accontento facilmente).
La ricetta che vi presento oggi in realtà ha qualche anno... L'avevo fatta quando scrivevo per il giornale "A Tavola" e pubblicata sul numero di Luglio 2017 dove mi ero divertita a sglutinare i dolci della nostra tradizione: Tiramisù, Brioches col Tuppo, Cassata, Zeppole con la crema e appunto i Cannoli.
Come al solito non ne ero completamente soddisfatta, così documentandomi un po' sui blog della mia amica siciliana Sonia mi sono accorta che alla mia ricetta mancava un ingrediente, che è risultato quello giusto: l'uovo... o meglio un tuorlo. E così...voilà! Il cannolo è servito!
Ingredienti:
75g di farina senza glutine per pasta fresca (io ho usato Nutrifree)
la punta di un cucchiaino di cacao amaro
7g di strutto
10g di zucchero
1 tuorlo+ un cucchiaio di albume
18 ml di aceto bianco
15 ml di acqua
per la farcitura:
250g di ricotta di pecora
100g di zucchero
gocce di cioccolato
scorza d'arancia candita
un cucchiaino di cacao
la punta di un cucchiaino di polvere di caffè
granella di nocciola
per 10 cannoli
- Miscela la farina, lo zucchero e il cacao su un piano di lavoro, fai un buco al centro e versaci il tuorlo, lo strutto, l'aceto e l'acqua.
- Impasta bene tutti gli ingredienti fino a ottenere un panetto elastico e morbido.
- Avvolgilo in pellicola e metti in frigo a riposare per 30 minuti.
- Intanto prepara la crema: lavora la ricotta ben sgocciolata con lo zucchero, dividila in due ciotole: in una aggiungi le gocce di cioccolato e l'arancia candita, nell'altra il cacao e la polvere di caffè.
- Conserva in frigo a riposare.
- Versa mezzo litro d'olio di semi di arachide o girasole in una pentola dai bordi alti (io uso un wok) e fallo scaldare.
- Riprendi l'impasto, dividilo a metà (il resto conservalo coperto con la pellicola) e stendilo con il mattarello su un piano infarinato con farina di riso sottile con il mattarello, ripiegandolo e stendendolo per un paio di volte.
- Quando la pasta sarà diventata elastica stendila allo spessore di un paio di mm e con un tagliapasta rotondo ricava un cerchio.
- Stendilo ancora in un solo senso in modo da allungare il cerchio e ottenere un ovale.
- Ungi con dello strutto un cannello e avvolgi l'ovale di pasta , sigillandone i due lembi leggermente sovrapposti con un po' di albume e schiacciando delicatamente. La pasta non deve essere avvolta troppo stretta ma un po' più larga del cannello altriimenti in cottura non avrà lo spazio per formare le caratteristiche bolle.
- Procedi allo stesso modo per gli altri cannoli , rimpastando ogni volta i ritagli di pasta e ristendendoli.
- Appena la temperatura dell'olio avrà raggiunto i 179° tuffa i cannoli nella pentola, un paio alla volta, avendo cura di controllarli a vista perchè tendono a colorarsi in fretta.
- Scola i cannoli su carta assorbente e solo quando saranno tiepidi tira via delicatamente il cannello.
- Farcisci i cannoli con la crema poco prima di servirli altrimenti la scorza si ammorbidirà troppo.
- Completa con canditi, granella di nocciole e zucchero a velo .
sono stupendi Angela! e che foto!! onoratissima sugnu! grazie mille e complimenti a te <3
RispondiEliminasei un mito Sicilianeddha beddha!
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